Castello della Pietra - Vobbia, Città Metropolitana di Genova

Introduzione al Castello della Pietra

Il Castello della Pietra è un'antica e affascinante attrazione turistica situato nella splendida regione di Genova, in Italia. L'edificio storico è situato in Indirizzo: 16010 Vobbia GE, Italia, ed è circondato da un ambiente naturale meraviglioso che attira turisti da tutto il mondo.

Informazioni di base

• Telefono: 010944175
• Sito web: parcoantola.it

Specialità e caratteristiche

Il Castello della Pietra è una delle principali attrazioni del parco e offre una varietà di specialità e caratteristiche che lo rendono unico. Tra le principali caratteristiche vi sono:

• Ingresso accessibile in sedia a rotelle
• Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
• Adatto per bambini

Inoltre, si consiglia di acquistare i biglietti in anticipo per evitare possibili disappunti.

Opinioni e valutazioni

Il Castello della Pietra ha ottenuto un eccellente punteggio di 4.7/5 su Google My Business, grazie alle 115 recensioni positive. Gli ospiti apprezzano la bellezza del castello, il sentiero che porta al castello e la sua posizione ideale per passeggiate nel bosco.

Una recensione comune descrive il percorso verso il castello come "moderato" e consiglia di utilizzare scarpe da trekking. Inoltre, è consigliabile telefonare per prenotare una visita guidata al castello.

Recomendazione finale

Se state cercando una destinazione unica e affascinante per una giornata di avventura e di scoperta, il Castello della Pietra è un'ottima scelta. Grazie al suo eccellente punteggio di valutazione e alle ricche testimonianze degli ospiti, sappiate che non deluderebbe le vostre aspettative. Per ulteriori informazioni e dettagli, non esitate a visitare il loro sito web parcoantola.it o a contattarli direttamente al numero di telefono 010944175.

👍 Recensioni di Castello della Pietra

Stefano D.

4/5

Ho parcheggiato nel vicino paese di Vobbia e ho percorso il sentiero dei castellani fino al castello della pietra. Percorso moderato da utilizzare scarpe da trekking. Il castello visto dal sentiero e imponete e bello anche suggestivo castello. Per le visite guidate al castello consiglio di telefonare. ideale per una passeggiata nel bosco nel fine settimana.

Pietro M.

5/5

Purtroppo non è abbastanza indicato che il parcheggio ampio si trova ben a 400 metri dall'ingresso, dove esiste solo un ridottissimo spazio che potrebbe ospitare non più di 3 auto. La salita è ardua, non protetta da alberi nell'ultimo tratto, con gradini un po' alti e qualche panchina lungo il percorso. In alcuni punti i gradini sono sconnessi e la balaustra manca o è rovinata a terra. Arrivati in cima occorre attendere l'ora della visita guidata, ad ogni mezza ora per una durata di un'ora circa. Ottima guida, spiegazioni chiare e loquela sciolta, si percorre il castello in altezza. Bei panorami. La visita vale la fatica dell'ascesa

guglielmo D. M.

4/5

C'è da camminare circa mezz'ora. Dal parcheggio al sentiero che ti porta al castello sono circa 600 metri tutti sulla statale senza marciapiede poi inizia il sentiero. Se volevi prenotare nessuno ti rispondeva al telefono,
Quindi dovevi arrivare alla porta del castello sperando che fosse aperta. Il costo del biglietto è €5 vi consiglio di portarli contanti, Non avevano il pos per il pagamento e ne il resto per i contanti. C'era una guida molto brava, che ti raccontava la storia e le vicissitudini del castello.

Anna K.

5/5

Interessantissima visita guidata (ottima guida) ad un castello sperduto in Val Antola. 2 sentieri per arrivarci. Uno breve e faticoso con gradoni piuttosto alti; l'altro circa 4,5km più tranquillo con brevi tratti esposti, ma tutto in sicurezza (nessuna esperienza richiesta, solo attenzione). Punto di ristoro chiuso. Per la visita consiglio una felpa pesante: all'interno del castello è molto freddo. Costo visita 5€ durata 45/60 minuti.

Laura S.

5/5

Dopo una passeggiata in mezzo al bosco, siamo arrivati al castello della Pietra di Vobbia stretto fra due dentoni di roccia un effetto scenografico. Una guida ha accompagnato il gruppo narrando le vicende di questo castello di costruzione antichissima precedente al 1200.

carlo T. ?.

5/5

Spettacolare contesto paesaggistico e architettonico.
Parcheggio comodo sulla strada e accesso agevole con posto di ristoro in posizione favorevole.
Circa 20/25 minuti di salita discretamente ripida e si arriva sotto al castello.
Purtroppo in settimana non si può accedere ma lo scenario è incantevole e altamente scenografico.

Gregorio P.

5/5

Molto bello, a novembre però non è aperto alle visite. Bei sentieri nei boschi per raggiungerlo, più lungo e più dolce da Vobbia, più breve ma più ripido dalla strada. Il sentiero di accesso inizia circa trecento metri dopo il parcheggio lungo la strada (al parcheggio non c'è segnalazione di dove andare)

Ste P.

5/5

La fretta non porta sempre consiglio, così dice il proverbio, e spesso porta a non accorgersi dei particolari, come quando si viaggia sulla Milano-Genova. Si è così abituati a correre verso il mare, che si lasciano alle spalle senza remora le valli appenniniche che si incontrano, che in realtà nascondono luoghi molto belli, ricchi di storia e di vita.
Fra questi la Val Vobbia, laterale alla Val Scrivia all'altezza di Isola del Cantone.
A metà strada sulla provinciale per Vobbia si trova questo piccolo gioiello medievale, talmente particolare che si rimane sorpresi quando lo si scopre.
La strada di accesso e segnalata, ci sono parcheggi nei pressi, ma non nelle immediate vicinanze.
Per le visite occorre informarsi sui siti internet del Parco che gestisce il territorio.
Per arrivare al castello occorre inerpicarsi su un sentiero di montagna, ben tenuto, ma sempre di montagna, quindi accessibile solo a persone senza alcun problema fisico o non adeguatamente vestite (minimo scarpe da tennis). Lungo il percorso si trovano panchine e aree di sosta.
Sono previste visite organizzate in orari precisi, con guide professionali, pagando un biglietto di ingresso (sui 5 euro).
Il castello è stato restaurato in maniera eccezionale, merita una visita e il passaparola